Reply propone un approccio di red teaming per garantire la sicurezza delle soluzioni basate su intelligenza artificiale adottate dalle aziende, anticipando e contrastando con tempestività le minacce emergenti.
L'intelligenza artificiale, ed in particolare la Generative AI, si sta integrando in modo sempre più profondo nei prodotti e servizi che utilizziamo ogni giorno, segnando una svolta significativa nella loro evoluzione. Questo progresso non solo suscita interesse e curiosità tra i consumatori, ma rende anche i servizi più accessibili grazie a sistemi dotati di interfacce di comunicazione in linguaggio naturale.
Le aziende che implementano sistemi di Generative AI si mostrano all'avanguardia, efficienti e in grado di offrire esperienze personalizzate e ottimizzate. Tuttavia, è importante riconoscere le sfide tecnologiche, e i rischi di cybersecurity, che accompagnano l'implementazione di sistemi intelligenti.
I sistemi di intelligenza artificiale e Generative AI presentano vulnerabilità di cybersecurity nuove rispetto ai sistemi digitali tradizionali; alcuni esempi sono gli attacchi mirati a manipolare i modelli di AI, i rischi legati all’uso di dati sensibili durante le fasi di addestramento dei modelli, l'uso malevolo di sistemi intelligenti per la diffusione di informazioni false o ingannevoli.
In risposta a queste sfide, l'8 dicembre 2023, le istituzioni europee hanno raggiunto un accordo politico provvisorio sulla prima legge al mondo sull'intelligenza artificiale: l’AI Act. Questa normativa punta a regolamentare l'utilizzo responsabile delle tecnologie AI, stabilendo linee guida chiare per assicurare la trasparenza, la sicurezza e il rispetto dell'etica nell'implementazione di queste tecnologie avanzate.
Diventa quindi fondamentale organizzare assessment di sicurezza per identificare e analizzare rischi e vulnerabilità nei sistemi AI, aiutando le aziende a prevenire possibili incidenti. In questo contesto Reply propone un approccio di red teaming specifico per sistemi intelligenti, basati su algoritmi di Machine Learning, su Large Language Models o su altri tipi di algoritmi di generazione dati. La struttura principale di questa attività è la seguente:
Questo step prevede l'analisi delle tecnologie e dell'infrastruttura di interesse, per identificare potenziali minacce e vettori di attacco, grazie alla conoscenza dei più recenti attacchi pubblicati in letteratura e seguendo framework di enti come OWASP e MITRE. Si considerano sia rischi propri dell’infrastruttura IT, ma anche specifici come la possibile accettazione di adversarial input e metaprompt, la possibilità di effettuare model poisoning, model stealing, o problemi dovuti alla raccolta di dati di training, o addirittura al lasciare permessi di azione eccessivi al sistema intelligente.
In questa fase si sviluppano e attuano strategie di attacco per esporre vulnerabilità nell’implementazione, configurazione o risposta del sistema target. Si combinano tecniche e procedure di attacco tradizionali e specifiche per sistemi AI e Generative AI, avvalendosi dell'expertise di specialisti in offensive security ed esperti di sistemi ad apprendimento automatico.
Dopo l'identificazione delle vulnerabilità, si propone un insieme di soluzioni e si assiste nell’implementazione di azioni correttive.
Questa fase comprende piani di monitoraggio e valutazioni periodiche per identificare nuove vulnerabilità. Includere anche la formazione tecnica garantisce ai clienti di rimanere aggiornati sulle nuove minacce e sulle best practice di sicurezza.
Grazie alla sua solida expertise in ambito cybersecurity e AI, Reply si posiziona come partner ideale per le aziende interessate a proteggere i propri asset digitali.
Offriamo servizi specializzati di vulnerability assessment e test di sicurezza attraverso strategie di red teaming, per poter valutare e mitigare i rischi specifici dei sistemi intelligenti e basati su Generative AI.
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Spike Reply è specializzata in security advisory, system integration e security operations ed affianca i suoi clienti dallo sviluppo di programmi di gestione del rischio allineati con gli obiettivi strategici aziendali, alla pianificazione, progettazione e implementazione di tutte le corrispondenti misure tecnologiche ed organizzative. Con un'ampia rete di partnership seleziona le soluzioni di sicurezza più appropriate e consente alle organizzazioni di migliorare la propria security posture.