I servizi cloud consentono di ottimizzare la flessibilità, la scalabilità e l'efficienza in termini di costi della Robotic Process Automation, aprendo le porte a nuove opportunità applicative.
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La Robotic Process Automation (RPA), ha vissuto un vero e proprio boom negli ultimi anni. Questa tecnologia consente di realizzare degli efficaci bot software che si occupano di attività ripetitive, riducendo così il carico di lavoro e accelerando notevolmente i processi. Ma tutto questo funziona agevolmente solo finché i processi rimangono invariati. In caso contrario, la mancanza di flessibilità e le costose misure di ridimensionamento ostacolano l'uso di soluzioni RPA. Inoltre, molte aziende devono fare i conti con gli elevati costi di gestione delle applicazioni. È quindi necessario un ulteriore sviluppo dell'approccio RPA classico.
Ad oggi, nella maggior parte dei casi, le soluzioni RPA vengono eseguite on-premise. Considerando la scarsa scalabilità e l'insufficiente flessibilità che ne derivano, la migrazione al cloud è ormai il passo logico da compiere: in questo modo, le soluzioni RPA possono rimanere valide e competitive. Adottando un approccio cloud-first, le aziende possono beneficiare anche dei noti vantaggi del cloud computing nello sviluppo e nella gestione delle applicazioni RPA.
Maggiore flessibilità, efficienza in termini di costi e scalabilità, ma non solo. La migrazione al cloud apre le porte anche numerose nuove opportunità applicative per l'utilizzo delle soluzioni RPA.
Il nostro white paper fornisce insight approfonditi su come il cloud computing può trasformare le soluzioni RPA. Vuoi cogliere le nuove opportunità che offre? Gli esperti di Reply ti possono supportare passo dopo passo.