In un mercato del credito sempre più competitivo, le aziende devono puntare alla riduzione dei costi e delle tempistiche di erogazione (time-to-cash) mantenendo al contempo un corretto presidio del rischio. Reply lavora a fianco dei propri clienti su soluzioni end-to-end innovative per supportare la progettazione di processi semplificati di onboarding ed erogazione del credito.
#LendingRevolution
#CreditMarket
#DataAnalytics
Dato l’impatto economico particolarmente rilevante, il segmento delle PMI è estremamente importante; gli istituti finanziari dovrebbero quindi attrezzarsi per rispondere in maniera ottimale alle esigenze essenziali delle PMI, come il finanziamento. Nonostante ricevere e prestare fondi sia cruciale per aziende e istituti di credito, continua a persistere un divario tra domanda e offerta, dovuto a diversi fattori.
Diverse PMI lamentano tassi di interesse troppo elevati, aumentati ulteriormente negli ultimi anni. Secondo il rapporto SAFE, nel 2021, l'8% delle PMI ha affermato che tassi di interesse/commissioni sono troppo alti e il 20% delle PMI ha subito un innalzamento dei tassi da parte delle banche.
Spesso le garanzie/clausole richieste dagli istituti di credito rappresentano barriere importanti per molte PMI: le PMI infatti, date le modeste dimensioni, non sempre dispongono di proprietà sufficienti da dare in garanzia, inoltre possono risultare poco inclini a sottoscrivere clausole/covenants che consentano alle banche di influenzare le decisioni aziendali.
I processi impiegati da molti istituti finanziari sono spesso ancora caratterizzati da sistemi di valutazione del credito obsoleti, da burocrazia/attività amministrative «time consuming» e a basso valore aggiunto e dalla mancanza di personale qualificato in grado di guidare le PMI verso i prodotti/servizi più adatti alle loro esigenze.
Non soddisfatte dall'offerta di credito tradizionale, molte PMI hanno iniziato a guardare a soluzioni alternative, chiedendo condizioni migliori, maggiore flessibilità, tempi di risposta più rapidi e processi completamente digitalizzati. Negli ultimi anni un numero rilevante di nuovi player si è affacciato sul mercato, facendo leva su tecnologie all'avanguardia, modelli operativi/distributivi innovativi e leggeri e su contesto meno regolamentato. Per stare al passo con questa rivoluzione in corso nel mondo del credito, gli incumbents dovrebbero prendere in considerazione la possibilità di rivedere i propri processi, passando da modelli tradizionali a modelli più innovativi.
Maggiore supporto al cliente
Negoziazione dei prezzi
Processo asincrono
Costi potenzialmente più elevati
Necessità di incontrare il cliente più volte
Tempi di approvazione/erogazione maggiori
Riduzione dei tempi di approvazione/erogazione
Possibilità di sottoscrizione H24
Processo sincrono
Firma digitale
Digitalizzazione dei documenti
Processi semplificati/ottimizzati
Reply mira a strutturare soluzioni innovative end-to-end per supportare la progettazione di processi semplificati di onboarding ed erogazione del credito. Le nostre competenze coprono tutti gli elementi costitutivi di questi processi: dalla gestione dei dati alla progettazione di applicazioni, sistemi di calcolo e motori decisionali, sia dal punto di vista funzionale che tecnologico.
Per soddisfare rapidamente le nuove esigenze di business, le piattaforme di prestito digitale devono essere sempre più flessibili e agili, puntando su un'architettura scalabile, modulare e disaccoppiata. La scelta tra una soluzione "native", "cross-platform" o "ibrida" per il front-end delle applicazioni bancarie è la prima sfida da considerare. Quindi, è necessario introdurre degli orchestratori: uno in grado di gestire tutti gli aspetti legati alla UX, definendo il flow di navigazione e un altro per gestire il processo dal punto di vista di business. Infine, per quanto riguarda il core banking, le banche possono optare per una soluzione "cloud-based" o "on-premise": la strategia dipenderà dalle dimensioni della banca e dalla complessità delle operazioni e dei sistemi IT attualmente in essere.