Una delle sfide cruciali che il settore bancario deve affrontare è relativa agli NPL. I diversi attori coinvolti dovranno essere capaci di giocare al meglio questa partita.
Le pressioni del regolatore hanno costretto le banche a migliorare la gestione interna e a puntare su forti politiche di de-risking, riuscendo a dimezzare i volumi di NPL nel corso degli ultimi 5 anni.
Investitori nazionali e stranieri hanno prestato particolare attenzione all’Italia per gli elevati livelli di crediti deteriorati e per le opportunità di business riscontrate.
L’ecosistema NPL si è ridefinito e rafforzato, comportando benefici al settore bancario e all’intera economia:
Il settore bancario è stato fortemente regolamentato nell’attività di gestione degli NPL, limitandone la sfera di azione e orientandone l’operatività. Il Regulator aspira ad un ritorno delle banche a svolgere la loro attività tradizionale
Nuovi player, come le Re.O.CO, i servicer e operatori locali, hanno arricchito il mercato NPL con capacità specializzate e competenze peculiari. I servicer hanno consolidato la loro posizione attraverso joint venture e partnership
Alla luce del nuovo contesto, il settore bancario è chiamato a rinnovare il paradigma del processo di strategia e recupero.
Da un lato, il Regulator esercita una crescente pressione per ridurre lo stock di crediti deteriorati e aumentare le rettifiche (NPE Guidance, IFRS9, Addendum NPE & Prudential Backstop), dall’altro, il sistema finanziario può far leva su nuove soluzioni di recupero (cessioni, promozione e impossessamento delle garanzie, outsourcing) per ottimizzare tempi e tassi di recupero.
Inoltre, l’intelligenza artificiale può favorire il processo decisionale complesso e non strutturato come la selezione della strategia di workout, considerando nuove variabili precedentemente ignorate.
Gli attori devono operare in un nuovo scenario macroeconomico: le banche sono pronte ad assistere ad un massiccio afflusso di NPL, le unità di workout dovranno affrontare un allungamento dei tempi giudiziari ed i crediti UtP potrebbero diminuire la probabilità di tornare performing.
Tuttavia, il settore dei crediti deteriorati è tipicamente anticiclico. L’industria dei servicer cercherà di aumentare la redditività con volumi gestiti più elevati.
In questo contesto, Reply supporta i propri clienti del settore finanziario e quello NPL nella definizione di target e vincoli in termini di metriche NPL, gestendo il dialogo con la vigilanza per il reporting normativo progettando il reporting direzionale e ottimizzando il workflow degli NPL.
Reply può far leva sulle competenze in materia di trasformazione digitale e acceleratori per migliorare le attuali infrastrutture con motori decisionali e tecnologie AI.
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