Un chatbot intuitivo basato sull'AI per le risorse umane
Con il supporto di Cluster Reply, un'azienda leader del settore tech ha sviluppato un nuovo chatbot per le risorse umane in grado di fornire feedback approfonditi e contestualmente appropriati, superando i limiti delle risposte brevi e impersonali.
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La sfida
Trasformare un chatbot obsoleto in una soluzione all'avanguardia che sfrutta il potenziale della Generative AI.
Lo scenario
Ridefinire il chatbot preesistente
Nel 2017, un'azienda tecnologica leader a livello mondiale ha introdotto un chatbot per fornire ai propri dipendenti informazioni su argomenti legati al mondo HR in modo semplice e veloce: una soluzione pratica che, tuttavia, con il tempo è diventata obsoleta. Spesso, infatti, il chatbot risponde in modo molto breve e robotizzato, e non è in grado di rispondere a diverse domande consecutive, rendendo impossibile realizzare una vera e propria conversazione. Inoltre, il chatbot richiede una notevole manutenzione manuale quando le risposte a determinati argomenti devono essere aggiornate. Per superare questa situazione, l'azienda si è affidata all'esperienza degli specialisti di Cluster Reply.
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La soluzione
Contestualizzazione, domande di follow-up e tono cordiale
Grazie all'introduzione della Generative AI, il chatbot è ora in grado di contestualizzare le domande del dipendente e quindi di condurre una vera e propria conversazione: ne sta dando prova nell'ambito di un progetto di Minimum Viable Product realizzato da Cluster Reply. La versione aggiornata del chatbot suggerisce ulteriori domande se la domanda posta non contiene informazioni sufficienti per dare una risposta chiara. In caso di dubbi, inoltra la richiesta all'ufficio risorse umane, evitando così errori.
Il chatbot rivela anche se ha utilizzato dati interni per rispondere alla domanda o se è stato utilizzato Internet come fonte di informazioni. In questo modo i dipendenti possono classificare le informazioni e fare affidamento su di esse. Il nuovo approccio è completato da un nuovo tono cordiale, che sostituisce la precedente formulazione fredda e fattuale del chatbot.
Come ABBIAMO FATTO
Una nuova base tecnica
Per ottenere tutto questo, gli esperti di Cluster Reply hanno dato al chatbot una veste completamente nuova.
Azure
Le app container, i servizi OpenAI, il Form Recognizer e i servizi di ricerca di Azure costituiscono il nuovo stack tecnologico. Consentono un'esperienza fluida e garantiscono un elevato standard di sicurezza dei dati e di efficienza di elaborazione.
ChatGPT
Al posto della classica ricerca per keyword, il chatbot utilizza ora il Large Language Model di Open AI. Grazie a questa nuova base tecnologica, il chatbot può attivare un flusso conversazionale e riconoscere il contesto.
Prompt engineering avanzato
Sviluppando e utilizzando comandi personalizzati che il chatbot invia al language model in background, il chatbot assume una personalità e risponde con un tono cordiale e professionale.
Pipeline di dati automatizzata
Per ridurre il carico di lavoro manuale, gli esperti di Cluster Reply hanno creato una pipeline di dati automatizzata. Questo facilita la gestione dei contenuti e supporta diversi formati di dati.
Pipeline di dati automatizzata
La versione iniziale del chatbot era accessibile solo tramite un browser web. Grazie alla nuova integrazione con Teams, i dipendenti potranno porre le loro domande comodamente nell'applicazione di chat che già utilizzano quotidianamente.
Il risultato
Un caso di successo che si sta ampliando
La nuova versione del chatbot è attualmente in fase di test come parte di un progetto MVP, ma l'azienda sta lavorando per finalizzarne l'implementazione. Infatti, grazie alla nuova base tecnologica del chatbot, i dipendenti possono beneficiare di un accesso più semplice e comodo a informazioni affidabili. Non solo sapranno la risposta alla loro domanda, ma anche la fonte, e potranno quindi fidarsi delle informazioni fornite. È quindi probabile che il concetto vincente venga esteso in futuro ad altre aree.
Cluster Reply è la società del Gruppo Reply specializzata nella consulenza e nell'integrazione di sistemi delle tecnologie Microsoft. In qualità di partner Microsoft, Cluster Reply opera in Germania, Austria e Svizzera e collabora all'interno della rete Reply con società affiliate in Brasile, Gran Bretagna, Italia e Stati Uniti. L'azienda si concentra sull'innovazione e supporta i clienti nella loro trasformazione digitale. Le soluzioni vanno dalle applicazioni on-premise a quelle cloud nei settori modern workplace e security, business applications, applications & infrastructure, così come dati e intelligenza artificiale.