Il report data-driven che indaga su come
la pandemia stia alterando il periodo natalizio
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#Christmas
Reply si basa su dati e analytics per indagare sullo sviluppo della pandemia di Coronavirus e descriverne gli impatti su società, consumatori e aziende. Questo report utilizza Quentin Search Data, tool sviluppato da TD Reply che aggrega i dati provenienti da Google Trends e Google Ads per analizzare come il COVID-19 influenzerà le vendite legate al periodo natalizio 2020 in Europa.
Quest report non intende in alcun modo distogliere l’attenzione dal fatto che lo scoppio del nuovo Coronavirus è innanzitutto una tragedia umana che colpisce centinaia di migliaia di persone.
Poiché la situazione evolve rapidamente, si ricorda che questa pagina riflette i dati raccolti fino al 15 Novembre 2020.
Il Natale del 2019 è stato come tanti altri. Il Natale 2020, invece, sarà molto particolare. Con una capacità di spesa ridotta, una minore libertà per fare acquisti e possibilità limitate per riunirsi fisicamente, le tradizioni natalizie saranno infatti chiamate ad affrontare un inevitabile cambiamento.
Fonte: Retaildive
I consumatori europei, complice l’arrivo della nuova ondata, si sono stancati delle notizie e dei messaggi relativi al tema COVID-19. Il periodo natalizio potrebbe quindi diventare la “distrazione” positiva che tutti attendono, ma allo stesso tempo è in calo l'interesse dei consumatori per le industrie chiave del Natale tradizionale. Rispetto all'inizio dell’anno, nel complesso, le persone sono meno entusiaste delle festività.
VARIAZIONI NEI VOLUMI DELLE RICERCHE 2019 VS. 2020 (DE, FR, UK, IT)
Dati ottenuti da Quentin, TD Reply’s Search Data Tool, per i settori citati nei quattro mercati di riferimento (DE, IT, FR, UK) Feb 1- March 31 2019, Feb 1- March 31 2020; Sept 15-Nov 15 2019, Sept 15-Nov 15 2020
Il 60% degli europei avverte forme di stanchezza mentale legate all'isolamento.
Negli ultimi 6 mesi le visite a livello mondiale alla pagina del Coronavirus della John Hopkins University si sono dimezzate.
Fonte: Similar Web, WHO
Durante il periodo natalizio, i settori che offrono servizi per la casa (delivery, e-commerce, telecomunicazioni) sono destinati a crescere.
Rispetto ai mesi di febbraio e marzo, gli impatti di COVID-19 sulle ricerche dei consumatori appaiono nel complesso meno significativi, fatta eccezione per le tematiche relative al turismo e all'ospitalità, tuttora in calo.
Nel 2021 i settori industriali legati all’out of home saranno costretti a valutare le modalità per compensare le perdite.
I consumatori guardano sempre più con interesse alle esperienze domestiche e meno alle esperienze di gruppo. L'interesse per i mercatini di Natale, per le cene e per le festività natalizie è in calo. Rimanere a casa fa sì che i consumatori si interessino ancora una volta all'arredamento, alla cucina casalinga e all'intrattenimento domestico. Questo in qualche modo aiuta le attività legate al Natale.
Quest’anno il 30% degli italiani ha in programma di regalare cibo, caramelle o alcolici.
Il 70% dei consumatori francesi sarebbe disposto ad accettare l’estensione del lockdown fino a dopo Natale se la situazione sanitaria lo richiedesse.
Quest’anno i celebri mercatini di Natale di Berlino e Monaco di Baviera sono stati cancellati.
A Londra il 95% delle aziende ha cancellato le feste di Natale aziendali.
Fonte: BBPA, Morning Consult
Fonte: Dati ottenuti da Quentin, TD Reply’s Search Data Tool, per i settori citati nei quattro mercati di riferimento (DE, IT, FR, UK) Feb 1- March 31 2019, Feb 1- March 31 2020; Sept 15-Nov 15 2019, Sept 15-Nov 15 2020
Con il calo dell'interesse dei consumatori per i mercatini di Natale, le cene o le festività natalizie, il settore dell'ospitalità, dei viaggi e degli eventi si trova ad affrontare un difficile periodo natalizio.
Al contrario, i brand che vendono prodotti natalizi tradizionali come cibo, decorazioni e calendari sono verosimilmente in pieno boom.
L'interesse dei consumatori per i film natalizi è in aumento, probabilmente in quanto modalità efficace per calarsi nell’atmosfera del Natale in assenza della possibilità di riunirsi.
Anche in questo Natale 2020 i regali rimangono ancora un gesto importante. L'esperienza d’acquisto continua a spostarsi sempre più verso l’ecommerce. I regali vengono prima cercati e probabilmente saranno acquistati in seguito online.
In Italia per il 2020 è previsto un aumento dell’ecommerce di 5.5 miliardi di euro.
Il 19% dei francesi prevede di fare acquisti all'inizio delle festività, rispetto al 35% dei consumatori di tutta l’UE.
Il 47% dei tedeschi prevede di inviare regali per posta oltre a quelli consegnati di persona.
Amazon UK sta cercando di assumere altri 7.000 dipendenti entro la fine del 2020 per essere in grado di gestire un massiccio aumento della domanda.
Il commercio al dettaglio affronterà una forte contrazione causata dallo spostamento delle abitudini d’acquisto verso il canale online.
Sono sempre più numerosi i consumatori interessati ad acquistare regali di Natale online. Di conseguenza, I brand che dispongono di un’infrastruttura ecommerce potranno beneficiare di questo trend.
La logistica e i servizi di delivery affronteranno probabilmente carichi di lavoro per le festività natalizie più pesanti che mai a causa dell’elevatissima domanda dei consumatori.
Fonte: Dati ottenuti da Quentin, TD Reply’s Search Data Tool, per i settori citati nei quattro mercati di riferimento (DE, IT, FR, UK) Feb 1- March 31 2019, Feb 1- March 31 2020; Sept 15-Nov 15 2019, Sept 15-Nov 15 2020
I consumatori, per tutelare i propri cari, dimostrano meno interesse a viaggiare, sia per i viaggi occasionali sia per i grandi appuntamenti natalizi nelle proprie città di provenienza. Rimane, tuttavia, la necessità di restare vicini l'uno all'altro utilizzando metodi alternativi.
Il 78% degli italiani prevede di viaggiare meno del solito durante le vacanze.
La compagnia aerea Air-France KLM ha ridotto la capacità di volo del 50% durante il periodo natalizio.
Le autorità sanitarie tedesche stanno incoraggiando le famiglie a visitare i parenti a turni durante il periodo natalizio per evitare il rischio di contagio.
Il 58% dei britannici ha in programma di "trascorrere” virtualmente una parte o tutte le attività di famiglia in modo virtuale anziché di persona.
Fonte: Wall Street Journal, Morning Consult
Fonte: Dati ottenuti da Quentin, TD Reply’s Search Data Tool, per i settori citati nei quattro mercati di riferimento (DE, IT, FR, UK) Feb 1- March 31 2019, Feb 1- March 31 2020; Sept 15-Nov 15 2019, Sept 15-Nov 15 2020
Un calo significativo dell'interesse per i voli comporterà difficoltà per le compagnie aeree, gli aeroporti e l'industria dei viaggi. L'impatto su questo settore, in particolare, è il più pesante in assoluto.
Nonostante il settore dei trasporti si trovi a dover affrontare una forte contrazione, i servizi logistici registreranno un boom, non solo per quanto riguarda la consegna a domicilio, ma anche per l'invio di pacchi con regali e sorprese natalizie.
Gli interessi dei consumatori per il Natale presentano differenze a seconda dei settori e dei paesi. Rispetto al 2019, i consumatori del Regno Unito sono più interessati ad addobbare le proprie case case nel modo più festoso possibile, diversamente dalla Francia dove le decorazioni natalizie non rappresentano una priorità.
DECORAZIONI DI NATALE - VARIAZIONI NEI VOLUMI DELLE RICERCHE,
2019 VS 2020 (DE, FR, UK, IT)
Source: Data retrieved from Quentin, TD Reply’s Search Data tool, for the mentioned industry sectors across 4 markets (DE, IT, FR, UK) Feb 1- March 31 2019, Feb 1- March 31 2020; Sept 15-Nov 15 2019, Sept 15-Nov 15 2020
Il 55% degli italiani è preoccupato per l’impossibilità di acquistare regali a causa delle difficoltà dettate da costi elevati e budget ridotti
Il 36% dei consumatori francesi ha intenzione di fare acquisti nei centri commerciali, rispetto al 9% degli italiani
Il 43% dei consumatori tedeschi afferma che il COVID-19 avrà un impatto sulle vacanze natalizie, rispetto al 71% dei consumatori europei
Il 75% degli intervistati nel Regno Unito ha dichiarato che il Natale 2020 rimarrà importante
Fonte: Quantcast, McKinsey, Morning Consult
Lo spirito natalizio rimane più elevato nel Regno Unito e in Germania rispetto a quanto accade in Francia e in Italia.
Durante il periodo natalizio la comunicazione dei brand dovrà essere particolarmente sensibile e utilizzare il tono e i messaggi più adatti all’attualità.
A CASA DURANTE LE VACANZE
I viaggi nel periodo natalizio sono destinati a diminuire in modo significativo e molte persone decideranno persino di rinunciare del tutto ai festeggiamenti. Sia le compagnie aeree che i servizi turistici beneficeranno di una pianificazione a più lungo termine nei mesi primaverili o estivi.
L'ECOMMERCE È DESTINATO A CRESCERE
Pianificare in anticipo le festività natalizie in un periodo di chiusura e di incertezza generale si traduce in un aumento degli acquisti online da parte dei consumatori, in anticipo rispetto al 2019. I fornitori in grado di assicurare e garantire spedizioni impeccabili conquisteranno l'attenzione dei consumatori, soprattutto di coloro che dispongono di un budget più contenuto.
TELECOMUNICAZIONI IN RIALZO
Durante le vacanze le famiglie e gli amici avranno bisogno di rimanere connessi e comunicare nonostante la distanza fisica. Per gli operatori telefonici sarà quindi essenziale garantire il funzionamento delle proprie infrastrutture. I servizi che creano nuovi modi di giocare e interagire a distanza saranno probabilmente avvantaggiati.
ACCOGLIERE UNA NUOVA MODA
Dall'inizio della crisi di COVID-19, l'interesse dei consumatori per la moda ha avuto una moderata ripresa. I rivenditori che offrono capi di abbigliamento comodo per la casa, da indossare per guardare i film di Natale, per esempio, potrebbero avere una prospettiva più positiva. Tuttavia, il settore dovrà porre la massima attenzione al periodo successivo alle festività natalizie.