Come abbracciare la prossima rivoluzione digitale con l'approccio conversational-first di Reply.
Una vera conversazione con
l'intelligenza artificiale
Ascolta l’articolo (in lingua inglese)
Ciao. Mi piace come parli!
Ciao, robot.
Capisci quello che dico?
👋 Eccome! Grazie al
Natural Language Processing
(NLP, in acronimo) sono in grado di comprendere e analizzare il linguaggio umano, interpretandone il significato.
Wow! Ma... puoi anche di parlare?
Certo, vuoi sentire la mia voce?
😎 Ti piace? E’ per questo che le interfacce vocali sono sempre più diffuse.
Siamo entrati in una nuova, promettente era del computing, dove i progressi in ambito di machine learning e intelligenza artificiale stanno riportando a galla l’interesse per le interfacce conversazionali e l'elaborazione del linguaggio naturale. Questo aumenta il potenziale della conversazione come nuova modalità di interazione con la tecnologia.
Non esiste una soluzione unica e uguale per tutti. Disponiamo delle giuste competenze sulle principali tecnologie di IA e possiamo supportarti nella selezione di ciò che meglio si adatta alle tue necessità.
Ad oggi, la messaggistica è l’attività digitale più diffusa al mondo. I clienti cercano aziende e servizi che siano sempre al loro fianco, reperibili 24/7.
Chatbots, assistenti vocali e robot sono risorse di comunicazione efficaci, strumenti che permettono di esprimere la personalità del brand e stabilire legami emotivi con clienti e dipendenti, attraverso un’esperienza fluida e spontanea. Il loro impiego è destinato ad aumentare.
saranno risparmiati ogni anno da qui al 2023, grazie ai chatbot nei settori sanitario, bancario e retail.
Le aziende sfruttano i chatbot principalmente per ridurre il carico di lavoro dei propri dipendenti nella comunicazione verso il cliente finale (supporto clienti o dipendenti, configuratori di prodotto e smart sale).
Per andare oltre alla progettazione di un assistente digitale che svolge ad esempio la funzione specifica di un chatbot, o esegue una skill, è fondamentale valutare un contesto più ampio. L’approccio conversational-first di Reply permette di considerare l’intero panorama digitale del cliente con una prospettiva olistica top-down, rafforzando la fiducia nel brand e incrementando notevolmente l’efficienza e la customer satisfaction.
Partendo da un'analisi dettagliata dell’intero ecosistema digitale del cliente, identifichiamo tutti i componenti, le applicazioni, i touchpoint e gli attori rilevanti che possono trarre vantaggio dall’integrazione delle interfacce conversazionali.
Lavorando a stretto contatto con il cliente, definiamo un’architettura conversazionale completa che integra data source, applicazioni business, intelligenza artificiale, sonic branding e corporate tonality, per fornire soluzioni conversazionali in linea con la strategia del brand, a lungo termine.
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