Case Study

Rio: Digital fleet management

Reply e RIO, il marchio digitale leader del Gruppo Traton, hanno sviluppato insieme un’interfaccia per la piattaforma cloud centrale di RIO in grado di rispondere in maniera adeguata alle esigenze dei singoli individui.

Digital fleet management nel cloud

Il marchio RIO offre servizi e soluzioni ad hoc per camion, furgoni e bus nell’ambito dell’ecosistema di trasporti e logistica. La sua soluzione è basata su cloud e va in aiuto di gestori di flotte, spedizionieri e aziende di noleggio veicoli per interconnettere su un’unica piattaforma tutte le parti coinvolte nella catena di fornitura.

I dati sono utili per soddisfare una serie di requisiti di qualità per quanto riguarda la localizzazione GPS della merce, la contabilità per la consegna della merce in un momento e in un luogo specifici (geofencing), la manutenzione dei veicoli e il monitoraggio dei tempi di guida. Una volta raccolte, le informazioni possono essere impiegate dagli amministratori della flotta e dagli spedizionieri al fine di migliorare le loro strategie commerciali.

Elaborazione ed impiego dei dati IOT

I dati vengono raccolti dalla RIO Box installata nei veicoli e sono accessibili in tempo reale. Per garantire la coerenza dei contenuti, RIO deve elaborare un flusso continuo di eventi IoT inviati dai dispositivi telematici in maniera veloce e affidabile. Questi eventi IoT includono informazioni come la velocità delle ruote, il consumo di carburante, la temperatura del motore e molte altre specifiche. Tali dati possono anche essere rilasciati dallo stesso produttore del veicolo.

Comsysto Reply, come parte del team di RIO, ha sviluppato un’interfaccia capace di integrare le informazioni nella piattaforma di RIO.

Arranging GDPR-friendly data fows

Tutti gli eventi IoT prodotti da una flotta di una società di trasporti devono essere pre-elaborati prima che uno spedizioniere o qualsiasi altro adetto ai lavori possano estrarre delle informazioni.

La pre-elaborazione comprende una mappatura sicura dei contenuti informativi che avviene tramite la piattaforma RIO. I dati sulla posizione del veicolo e quelli sul conducente sono accessibili solo al personale autorizzato.

Per garantire una mappatura affidabile e conforme al GDPR è necessaria una prova della proprietà dei veicoli. Oltre agli eventi IoT dei dispositivi telematici, anche i dati di altri sistemi esterni possono essere ricavati attraverso interfacce aggiuntive.

Questi dati master esterni, pur essendo separati dai dati telematici, richiedono ugualmente una prova della proprietà prima che un utente della piattaforma RIO possa accedervi.

Il ruolo della componente centrale

Il flusso più ampio di eventi IoT arriva nella componente centrale della piattaforma RIO che pre-processa i dati e li pubblica in un flusso Kafka per renderli accessibili a diversi servizi specializzati. Questo pre-processore è disponibile su AWS Fargate che senza alcuna interruzione effettua una registrazione storica e completa degli eventi.
In questo modo non ci sono perdite di dati e vengono ridotti i costi operativi. Questo è un grande vantaggio se si considera che di notte, quando ci sono meno veicoli che circolano e producono dati, sono necessarie meno istanze di esecuzione, mentre nelle ore di punta del traffico diurno ne servono di più.

Un back-end serverless

Il flusso più piccolo di dati master non ricorrenti provenienti dai sistemi esterni viene invece pre-processato da un back-end serverless che memorizza i dati in un DynamoDB.
Dopo la prova della proprietà, le informazioni vengono inoltrate ad altri servizi della piattaforma RIO. Questi dati master sono di solito rilasciati solo una volta a distanza di tempo tra un batch di dati e l‘altro, mentre l‘AWS Lambda viene impiegata per l’elaborazione dopo il rilascio dei contenuti, così da mantenere i costi al minimo.

Autenticazione a due fattori

Un’autenticazione a due fattori è attualmente una prova di proprietà sufficiente per gli eventi IoT quando si assegna un dispositivo telematico a una rappresentazione digitale del veicolo sulla piattaforma RIO. Per ottenere questa prova della proprietà anche per i dati master forniti da altri sistemi esterni, è stato implementato un nuovo servizio che conserva la prova della proprietà per inoltrare le informazioni ai servizi interessati della piattaforma. Uno di questi è il back-end serverless che può utilizzare le informazioni per decidere se i dati master in entrata possono essere resi accessibili all’utente.

L’Ownership-Service, o servizio di proprietà, è un microservizio Spring Boot che impiega l‘AWS Fargate, come la maggior parte dei servizi della piattaforma RIO. Tale configurazione consente di ridurre i costi perché non è necessario investire in un’infrastruttura di server. I cambiamenti di proprietà sono costantemente monitorati dal servizio attraverso l’utilizzo di Kafka, sono conservati in una tabella DynamoDB e infine pubblicati su una coda SQS Fifo. La coda garantisce che i messaggi siano elaborati da un altro servizio solo una volta e nell‘ordine in cui i messaggi sono stati prodotti.

Maggiore agilità e minori costi

Al momento, il back-end serverless è l’unico consumatore dei messaggi prodotti dall’Ownership-Service. Vengono attivati AWS Lambda solo quando vengono pubblicati nuovi messaggi sulla coda SQS o vengono rilasciati dati master esterni a un gateway API collegato. Tale configurazione non solo abbassa i costi operativi rispetto a un cluster AWS Fargate o un’istanza EC2, ma riduce anche la complessità del business, consentendo un trasferimento coerente dei dati ai servizi della piattaforma RIO anche in caso di indisponibilità della rete.

I dati master esterni di un veicolo sono conservati in un DynamoDB insieme allo stato di proprietà. Attraverso l’uso di flussi DynamoDB viene attivato un altro AWS Lambda per inoltrare le informazioni a un servizio della piattaforma RIO quando è stata fornita una prova della proprietà. I flussi DynamoDB consentono di riprovare automaticamente l’inoltro dei dati, perché gli eventi dei flussi vengono memorizzati per un periodo di tempo fino a quando non vengono elaborati correttamente da AWS Lambda.

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Connettere nuovi servizi in futuro

Nel momento in cui altri servizi avranno bisogno di acquisire le informazioni fornite dal SQS dell’Ownership-Service, l’infrastruttura potrà facilmente essere ampliata da un ulteriore canale publish/subscribe (AWS SNS) che inoltrerà le informazioni sulla proprietà ai componenti. Tra l’altro la strategia di espandere l’infrastruttura a seconda delle esigenze senza creare dipendenze tra i diversi servizi è un altro vantaggio di AWS.

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RIO è un marchio digitale leader del GRUPPO TRATON che offre soluzioni basate su cloud per tutto l’ecosistema di trasporti e logistica. Il marketplace RIO è una soluzione basata su cloud che offre servizi per gestori di flotte, spedizionieri e aziende di noleggio veicoli per interconnettere su un’unica piattaforma tutte le parti coinvolte nella gestione della catena di fornitura. I servizi offerti da RIO e dai suoi partner includono soluzioni digitali per camion, furgoni e bus, indipendentemente dal marchio specifico del veicolo.

Comsysto Reply, specializzata da molti anni nello sviluppo agile di soluzioni software personalizzate, permette alle aziende di affrontare le sfide della trasformazione digitale. Comsysto Reply lavora in team di prodotto interfunzionali con clienti, partner e aziende consociate del Gruppo Reply, rivestendo un ruolo di primo piano nell’applicazione di metodi lean e agile, big data, servizi in cloud, ricerca nell’esperienza utente, DevOps e continuous delivery.