Il mondo post-pandemico ha visto una forte spinta alla digitalizzazione dei processi aziendali, determinando nuovi standard per l’adeguamento alle mutate condizioni di mercato. In questo scenario, l’approccio Low-Code permette all'utente finale l’aggiornamento diretto di processi e interfacce, bypassando i meccanismi di demand management e andando live in real time.
I periodi di crisi sono da sempre acceleratori dei processi sociali. Nel mercato finanziario si è tradotto nella corsa verso la digitalizzazione dei processi di business, vista l’obsolescenza delle consuetudini che si sono trascinate invariate nei decenni. La spinta propulsiva verso l’innovazione si è però scontrata con la realtà dei fatti: nel primo periodo post-pandemico, il tempo medio di presa in carico di un demand a livello mondiale si assestava sui 16 mesi [fonte: Gartner].
Le piattaforme di Low-Code rappresentano la chiave di svolta per alleggerire la mole di lavoro degli sviluppatori, trasferendo poteri ad una nuova figura aziendale, il Citizen Developer, un “super-utente” con facoltà di modificare in prima persona processi e interfacce, senza conoscere linguaggi di programmazione e grazie agli strumenti messi a disposizione dal Low-Code.
Il cliente si è rivolto a Technology Reply per sviluppare:
Applicativi per l’implementazione di elementi e processi standardizzati ma allo stesso tempo flessibili.
Procedure di efficientamento del carico di lavoro ed automazione di mansioni ripetitive.