Il Cloud in Italia
presente e futuro

Software as a Service

L’analisi relativa agli ambiti di adozione del Cloud inizia dal livello applicativo, quindi dal software as a service.

La prima applicazione ad essere utilizzata in Cloud, oggi e in previsione, è la posta elettronica, seguita dall’office automation. Si osserva una propensione maggiore all’utilizzo del Cloud in modalità Saas presso le aziende di minori dimensioni (150-299 addetti), a causa dei notevoli vantaggi che il SaaS offre alle aziende piccole e medie, in particolare per i bassissimi investimenti in infrastrutture e risorse IT richiesti.

Platform as a Service

Nel PaaS si registrano i tassi di incremento più elevati e questo trend è coerente con quanto evidenziato a livello di mercato. Nello specifico, le aziende del campione prevedono di incrementare di oltre il 100% l’adozione del Cloud in ambito content e document management. Anche la sicurezza e l’identity management, come l’IT management, evidenziano forti tassi di crescita. In particolare si tratta di temi affrontati dalle aziende di maggiore dimensione (oltre 300 dipendenti fino a 5.000) dei settori alimentare e altra industria per la security, a cui si aggiunge la chimica per IT management.

Infrastructure as a Service

Analizzando nel dettaglio le risorse e gli ambiti di adozione attuale e prospettica dei servizi IaaS, a livello complessivo si osserva una forte crescita del segmento di archivio e backup, per il quale la tipologia di Cloud oggi più utilizzata è quella virtual private, ovvero privata presso un fornitore. A seguire troviamo la componente infrastrutturale per lo sviluppo e test, che rappresenta oggi il principale ambito di utilizzo del Cloud (26,7%), in particolare, anche in questo caso, con prevalenza della componente virtual private.

In chiave prospettica cresce la compresenza nelle aziende di tipologie Cloud differenti e si incrementa quindi la scelta strategica di modelli di Cloud ibrido.