VISION
Nel panorama IT attuale le applicazioni e le architetture software stanno diventando sempre più
eterogenee e distribuite, per supportare una customer experience migliore, un time-to-market più veloce, limitando al contempo i costi operativi.
In questo contesto, dove i
requisiti di integrazione diventano sempre più
pervasivi, Blue Reply suggerisce di indirizzare le nuove iniziative considerando un approccio olistico all’integrazione chiamato
HIP – Hybrid Integration Platform.
HIP è un modello di riferimento, implementato tramite differenti tools/tecnologie, e che deve supportare:
- Endpoint eterogenei e distribuiti tra sistemi on premise, public cloud, private cloud, mobile, IoT, SaaS – interni ed esterni all’azienda
- Molteplici pattern di integrazione necessari quali API, Application Integration, Data Integration, Event streaming a supporto dei vari use case
- Modello di deployment flessibile, per abilitare scenari Hybrid-Cloud
- Agilità e rapidità di delivery pari a quella dei sistemi di engagement nelle moderne architetture 2-speed
- Requisiti forti di governo, con focus particolare sull’osservabilità