Porting DWH to Oracle Cloud Infrastructure

Technology Reply ha partecipato ad un progetto di cloud adoption per la migrazione su Oracle Cloud Infrastructure di tutti i DWH dell’area Analytics di un primario gruppo assicurativo italiano.

Contesto

Nel mondo dei Financial Services, nell’attuale era di trasformazione digitale, una strategia di Cloud Adoption è diventata parte integrante di diverse iniziative e obiettivi organizzativi, garantendo che l'adozione del cloud sia integrata in modo sinergico nelle operazioni e nei processi aziendali esistenti. Il progetto sviluppato da Technology Reply si pone l’obiettivo di guidare un’importante realtà assicurativa italiana nell’avvio di un processo di adozione cloud definendo ed attuando la strategia di migrazione dei propri DWH su infrastruttura Oracle Cloud Infrastructure (di seguito OCI) appositamente progettata ed implementata.

Use Cases

Il progetto è stato avviato a seguito di uno studio svolto da Reply che prevede la definizione di un approccio tecnologico per «migrare» ambiti applicativi specifici dell’attuale DWH on-prem verso Oracle Cloud Infrastructure (OCI). Il progetto di porting in cloud è costituito da due macro stream:
  • Attività propedeutica di Migrazione dei flussi ETL OWB ,”Oracle Warehouse Builder” (non supportato da OCI) verso tecnologia ODI (Oracle Data Integrator), con l’obiettivo di eliminare il debito tecnico accumulato negli anni sia in termini di software ETL (piattaforma non più supportata da Oracle) sia in termini di versione database (impossibilità di effettuare l’upgrade del database dalla versione 11g alla versione 19c)
  • Porting degli ambiti applicativi specifici dell’attuale DWH on-prem verso OCI, con l’obiettivo di portare con sé una serie di innovazioni tecnologiche e benefici quali riduzione dei costi e incremento generale delle performance.

Solution

Reply ha presentato una proposta relativa all’attività di Porting in cloud dei Datawarehouse dell’area Analytics proponendo l’approccio tecnologico per «migrare» ambiti applicativi specifici dall’attuale DWH on-prem verso OCI. Ogni migrazione può essere vista logicamente come l’esecuzione iterativa delle seguenti fasi progettuali:

Rappresenta la fase di raccolta delle informazioni necessarie all’avvio della migrazione. Durante questa fase si procederà con l’identificazione del perimetro di intervento e dell’ecosistema tecnologico coinvolto (DB, ODI, APEX, PL/SQL, VPD, SAP BO, QlikView/QlikSense, …), l’identificazione delle dipendenze interne ed esterne nel software (punti di contatto), la definizione dei test-case sulle componenti impattate dal porting e la stesura piano di dettaglio e ingaggio dei servizi a supporto delle attività

Rappresenta la fase core della strategia di migrazione, con il porting in OCI di tutte le componenti software individuate e la migrazione dei dati storici di ogni applicativo. Durante questa fase si procede pertanto con la creazione e la configurazione strutturale degli ambienti target, il porting in OCI di tutto il parco software individuato e applicazione di eventuali adjustement/rework, la creazione e la configurazione delle utenze di cantiere e con l’initial load dei dati storici

Rappresenta l’esecuzione degli opportuni test e il successivo go-live dell’applicativo in OCI. In questa fase si procede con l’esecuzione degli Unit Test, No regression test e performance test, l’analisi delle risorse hardware necessarie per un corretto bilanciamento performance/costi, il supporto alle fabbriche per esecuzione Integration Test E2E e l’avvio delle schedulazioni in OCI sui nuovi ambienti cloud.

E' la fase conclusiva necessaria per il recupero e il rilascio risorse da on-prem. In questa fase si prevede un supporto alla cancellazione (progressiva o big bang) dei flussi ODI on-premise e delle eventuali altre tecnologie migrate in OCI, nonché degli oggetti DB non più utilizzati on-premise

Expected benefits

Nel seguito alcuni dei principali benefici attesi:

Il cloud permette di scalare rapidamente le risorse in base alle esigenze, consentendo una gestione più efficiente delle risorse IT senza sovrainvestire in infrastrutture.

Si possono ridurre i costi operativi passando al cloud, eliminando la necessità di investimenti in hardware e manutenzione di infrastrutture on-premise. Con il modello pay-as-you-go, si pagano solo per le risorse effettivamente utilizzate.

Utilizzando i servizi cloud, si possono sviluppare e lanciare nuovi prodotti e servizi più rapidamente. La possibilità di sperimentare con nuove tecnologie e di adattarsi rapidamente alle esigenze del mercato è un vantaggio competitivo significativo.

Il cloud offre soluzioni avanzate per l'archiviazione e l'analisi dei dati. È possibile utilizzare questi strumenti per ottenere insights approfonditi sui clienti, migliorare la valutazione dei rischi e ottimizzare i processi decisionali.

I fornitori di cloud affidabili offrono robusti meccanismi di sicurezza e conformità che possono aiutare le aziende a proteggere i dati sensibili dei clienti e a rispettare le normative del settore.

Le tecnologie cloud possono supportare l'uso di strumenti di Intelligenza Artificiale e Machine Learning per migliorare l'esperienza dell'utente.

L'adozione di soluzioni cloud può quindi aiutare le aziende a diventare più agili ed efficienti, mantenendo al contempo elevati standard di sicurezza e conformità, offrendo numerosi vantaggi che possono migliorare l'efficienza operativa, la gestione dei dati e la capacità di innovare. L’adozione della nuova architettura deve altresì essere accompagnata da una revisione del proprio modello organizzativo che permetta a tutte le aree aziendali di operare secondo regole di data governance (ad es. ownership del dato/KPI/algoritmo/modello) ben definite e di trovare il giusto compromesso tra approccio strutturato e time to market e adottando ad esempio un approccio orientato al DevOps.