I motori di Codex, offerti con la formula “pay-per-use”, sono estremamente efficienti e non richiedono una fase di apprendimento per essere utilizzati. Sono già stati addestrati su un enorme insieme di dati. Tuttavia, poiché si tratta di una rete neurale “general purpose”, è essenziale che la richiesta della funzionalità desiderata sia formulata in modo da ottenere il comportamento previsto per lo specifico caso.
La sfida più interessante è stata quella di trovare il set di impostazioni appropriate per i due compiti specifici: il rilevamento dei bug e la loro correzione. Ciò ha comportato la necessità di scegliere lo specifico “engine” di Codex, di formularne la richiesta da eseguire e, soprattutto, di impostarne correttamente i parametri.