Nel processo di trasformazione digitale che tocca le aziende, ne rimodella l’approccio e introduce strumenti nuovi, il settore delle Risorse Umane è quello che risulta maggiormente coinvolto.
La funzione HR riveste, in questo contesto, il ruolo di guida e di abilitatore della trasformazione avendo in carico l’armonizzazione degli interessi di business con le esigenze delle persone. La trasformazione pervade ogni ambito del quotidiano, cambiando il modo di vivere, di apprendere, di lavorare e di relazionarsi. La sfida è percepita anche dalle organizzazioni che hanno indicato la gestione dell’innovazione digitale come uno dei principali obiettivi per l'anno in corso. La trasformazione però non è semplice.
Nelle imprese mancano spesso competenze e ruoli “digitali” e, il più delle volte, il dialogo tra direzioni centrali e linee di business è difficoltoso. È proprio in qualità di connettore tra i due mondi che la Direzione HR deve essere in grado di intuire i cambiamenti, in termini di professionalità e competenze, richiesti dalle altre funzioni aziendali e legati all’evoluzione del digitale. Nei prossimi anni, infatti, la competitività e la sopravvivenza stessa delle organizzazioni dipenderanno dalla capacità di attrarre nuovi profili digitali, inoltre valorizzare e motivare in modo continuativo i talenti già presenti e prevedere il modello di Governance più adatto, rappresentano gli ulteriori tasselli del mosaico.
La Direzione HR dovrebbe comunicare costantemente con il business e essere parte attiva di ogni conversazione aziendale, fornendo feedback utili ai manager e ai lavoratori per supportarli nelle loro attività quotidiane. Grazie ai social aziendali e agli strumenti di social collaboration la Direzione HR può assumere, insieme alla Comunicazione Interna, il ruolo di curatore di contenuti per promuovere la collaborazione e lo scambio di idee. La velocità di trasmissione dell’informazione rappresenta, infatti, uno degli aspetti su cui si gioca maggiormente la competitività di un’azienda sul mercato. Le opportunità da cogliere sono tante: sostenere l'organizzazione nella costruzione di una cultura di networking, favorire la collaborazione, l’innovazione e forme di lavoro più flessibili, modellare le piattaforme di formazione e sviluppo per combinare l'e-learning con social network per favorire l'apprendimento continuo.
La trasformazione incide anche sul ruolo sulle competenze della stessa Direzione HR che per prima deve innovarsi facendo propri i nuovi trend digitali e assumendo il ruolo di attore responsabile della gestione del cambiamento. Più del 90% delle Direzioni HR in Italia ha già avviato piani per supportare le proprie organizzazioni in questo percorso, soprattutto attraverso progetti di open innovation avviati con università, centri di ricerca e startup (dati dell’Osservatorio HR Innovation Practice, 2017).
L’implementazione di soluzioni digitali per la gestione delle stesse Risorse Umane porta alla revisione dei processi e questo rappresenta un’importante occasione per semplificarli e renderli più tempestivi nel rispondere alle esigenze delle persone e dell’organizzazione. Per generare maggiori benefici gli strumenti digitali devono essere utilizzati in modalità continuativa: è importante quindi che le nuove pratiche siano da subito parte integrante della quotidianità, non solo dei referenti HR, ma di tutti i lavoratori: è così che si crea e si diffonde una cultura digitale all’intero dell’organizzazione.